Bossi: accordo con Berlusconi, senza federalismo si vota
«Ma passerà al 100%, nessuno vuole il voto. Da Napolitano buonsenso»
ROMA - Se il federalismo sarà bocciato, si andrà a votare. E' questo l'accordo «stretto» tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi nella cena di ieri a palazzo Grazioli, secondo quanto riferito dal leader della Lega.
«Abbiamo sancito che se non si fa il federalismo si va a votare. Questo è l'accordo stretto ieri». Ma Bossi è convinto che non succederà: «La riforma passerà al 100%. Chi è che vuole andare a votare?». E su questo Bossi elogia il Presidente della Repubblica: «C'è anche il Capo dello Stato che dice cose di buonsenso. E' un uomo di grande buonsenso».
Per Bossi dunque adesso «aspettiamo la commissione» che esamina il federalismo, «non possiamo stare qui a fare niente». E dopo, come detto ieri da Calderoli, «ci può essere una stagione di riforme e di rilancio dell'economia». E alla domanda se tra le riforme ci possa essere anche quella della giustizia, il leader leghista replica: «Non parliamo di singole cose».
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