29 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Maggioranza

Berlusconi ottimista, ma Bossi rilancia: meglio le urne

Dopo l'attacco di Gemonio il Senatur: «E' un segnale dalla palude romana. Mandanti e responsabilita ben precisi dietro la degenerazione del clima politico»

MILANO - Berlusconi si dice ottimista sul futuro del governo ma l'alleato Umberto Bossi rilancia: meglio tornare alle urne. L'attentato a Gemonio è un segnale di violenza che viene dalla «palude romana», e non sarebbe successo «se fossimo andati alle urne come avevo suggerito io»: così il Senatur in un dialogo con la Padania in edicola stamattina. Di più: vi sono «mandanti e responsabilità ben precisi dietro la degenerazione del clima politico» e l'esplosione dei due petardi di fronte alla sede della Lega.
Si tratta, ha aggiunto Bossi, di coloro «che non vogliono che il Paese cambi e si affidano ora al terrorismo per spaventare la gente. E' la palude romana che manda segnali». Ma fra i responsabili c'è pure chi «non ha voluto mandare il Paese alle elezioni. Se fossimo andati alle urne, come suggerivo, tutto questo non sarebbe successo». Il Senatur poi ha invitato a rilanciare il federalismo fiscale «e poi a fare chiarezza».

BERLUSCONI OTTIMISTA - Così Bossi oltre a commentare l'attentato risponde indirettamente anche a Silvio Berlusconi che nel pomeriggio, in una telefonata a Napoli, è tornato a dirsi sicuro che il governo concluderà la legislatura, affermando inoltre che «Stiamo acquisendo parlamentari che per riconoscenza verso Fini che li ha messi in lista hanno votato con lui» la mozione di sfiducia al governo e che «Ora però vivono una situazione di disagio assoluto».
Berlusconi al di là dell'ottimismo ha rilanciato la campagna per attirare a sé parlamentari che oggi non sono nelle fila del Pdl. «Dobbiamo uscire da questa crisi al meglio - ha detto il premier concludendo la telefonata a una manifestazione del Pdl a Napoli - concentriamoci su questa cosa essenziale, lo dico - ha aggiunto - ad altri parlamentari amici di altre forze politiche, vengano con noi».
Fiducia, comunque, sopra tutto: «Ci siamo comportati come dovevamo in questi due anni e mezzo e vedo altrettanti due anni e mezzo di lavoro con le approvazioni delle riforme che renderanno più moderno il paese». Berlusconi ha poi aggiunto: «Personalmente sono ottimista, lo sono sempre, del resto non abbiamo mai visto un pessimista che raggiunge risultati».