La crisi
Fini: la sfiducia non è complotto comunista
Il leader di Futuro e Libertà: «Berlusconi si chieda perchè perde i pezzi»
LANCIANO - La sfiducia presentata da Fli-Udc-Api-Mpa e appoggiata dai Lib-dem «non è un complotto comunista. Chi ha firmato la mozione sono tutti uomini e donne che hanno collaborato con Berlusconi per gli ultimi dieci o quindici anni. Dov'è il complotto dei comunisti?». Lo dice il leader di Fli e presidente della Camera, Gianfranco Fini, durante una convention del suo partito a Lanciano. «Berlusconi - prosegue Fini - dovrebbe chiedersi perchè perde i pezzi. Forse - si autorisponde Fini - perchè più lo si conosce più si capisce che per lui governare vuole dire comandare».