Le rivelazioni di Wikileaks
Bossi: dagli USA coltellata alla schiena a Berlusconi
«Non se lo meritava. Ma i non rapporti non cambieranno, è stimato»
ROMA - «Mi sembra che gli americani abbiano un po' accoltellato alla schiena Berlusconi. Si era battuto così tanto per l'America dopo l'11 settembre, non meritava un trattamento così». Umberto Bossi commenta così i report dell'ambasciata Usa su Silvio Berlusconi, rivelati da Wikileaks.
Ma assicura che i rapporti con gli Usa non cambieranno: «Berlusconi è stimato in America, avendo al suo fianco Tremonti che è unanimemente considerato uno dei migliori ministri del Tesoro, soprattutto dagli americani». Il problema però, avverte Bossi, è che «in questo modo si sono messi in allarme tutti i politici: quando parli con l'Ambasciatore non sai cosa riporterà, cosa dirà».