16 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Dopo il dramma delle alluvioni

Pakistan, Frattini: rilancio economico necessario alla sicurezza

Il ministro degli Esteri in visita a Islamabad vede Qureshi: «Non può esserci stabilità senza benessere»

ISLAMABAD - Dopo il dramma delle alluvioni, «superata la fase iniziale degli aiuti d'emergenza, bisogna guardare in avanti per porre le basi di una crescita economica sostenibile per il Pakistan e per l'intera regione». Ne è convinto il ministro degli Esteri Franco Frattini, che oggi pubblica un intervento sul principale quotidiano pachistano, il 'Dawn', in concomitanza con una visita a Islamabad in cui incontrerà, fra gli altri, il collega Shah Mahmood Qureshi e il premier Yusuf Raza Gilani.

«Non può esserci stabilità senza benessere - sostiene Frattini - Bisogna accelerare il passaggio alla fase degli investimenti internazionali che permettano di fondare su una base credibile le prospettive di rilancio economico dell'intera regione». A Islamabad Frattini confermerà un impegno complessivo dell'Italia per 80 milioni di euro, che consentiranno di realizzare gli interventi umanitari considerati più urgenti dal governo pachistano.
Atterrato a Rawalpindi nelle prime ore di stamattina, Frattini è stato innanzi tutto ricevuto dal capo delle Forze Armate del Pakistan, generale Ashfaq Parvez Kayani. La visita proseguirà a Islamabad con un faccia a faccia col responsabile della diplomazia Qureshi, e una conferenza stampa congiunta. (Segue)