6 maggio 2024
Aggiornato 03:01
Emergenza maltempo

Berlusconi in Veneto promette aiuti, contestato

Oggi il vertice per lo «stanziamento importante» per le zone alluvionate

PADOVA - Una giornata fra il Veneto alluvionato e l'Aquila del terremoto: Silvio Berlusconi in visita alle zone danneggiate dal maltempo insieme al ministro della Riforme, Umberto Bossi ha promesso che lo Stato aiuterà in modo «sostanzioso e immediato» le zone del Veneto colpite dall'alluvione. Più tardi, dall'Aquila, dopo una cerimonia alla caserma Coppito, il premier spiega che oggi «con Tremonti, Bertolaso e Zaia ci sarà una riunione a Palazzo Chigi e decideremo uno stanziamento molto importante».
In Veneto nessuno ha parlato di cifre, ma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è detto soddisfatto del sopralluogo. Poco soddisfatto però Flavio Zanonato, sindaco di Padova, che al termine di un incontro in Prefettura con i rappresentanti del Governo ha parlato di «impegni pressoché nulli» e di «parole vuote». Ben più duri i toni usati da circa trecento giovani manifestanti che hanno accolto il premier nella città del Santo con fischi, urla ingiuriose come «mafioso» e inviti a dimettersi, fra cui lo slogan «Voi cene e festoni, noi fango e alluvioni».