Berlusconi: se lascio danni seri a tutto il Paese
Il Premier: «Se mi ritiro ora manco alle mie responsabilità»
ROMA - «Una mia defezione procurerebbe danni seri al centrodestra e a tutto il Paese». Lo afferma il premier Silvio Berlusconi a Bruno Vespa nel libro «Il cuore e la spada. 1861 - 2011» in uscita venerdì prossimo.
«Non sono mosso da ambizioni politiche - dice il presidente del Consiglio - il sacrificio a cui mi sottopongo è grande, a volte gli impegni sono disumani, ancorché sia aiutato nella quotidianità dell'azione di governo da quella straordinaria persona che è Gianni Letta, ma sto qui per senso di responsabilità». «So bene che i cimiteri sono pieni di persone indispensabili, ma credo che se dovessi ritirarmi ora mancherei a un mio dovere e perderei la stima dei tanti italiani che mi hanno dato la loro fiducia. Credo davvero che una mia defezione procurerebbe danni seri al centrodestra e a tutto il Paese».
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