29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Il caso Annozero

Nel PDL dubbi sulla scelta di Masi

Lainati: «Possibile audizione in Vigilanza. Santoro ha sbagliato ma lo stop è un errore»

ROMA - Il primo, ieri, è stato Niccolò Ghedini. E' vero che il consigliere giuridico di Silvio Berlusconi è ospite spesso di Michele Santoro, è vero anche che i 'contraddittori' con Marco Travaglio in studio in fondo lo divertono. Ma ieri si è spinto oltre Ghedini, prendendo una posizione a favore di AnnoZero e contro la scelta del Dg della Rai, Mauro Masi: al conduttore andava comminata una forte sanzione pecuniara ma il programma dovrebbe andare in onda in nome della «libertà di espressione».

BOOMERANG - Il timore che inizia a serpeggiare nel Pdl è quello di un effetto boomerang, in termini di consenso, per alcune scelte del Dg. La prima linea del partito lo difende, come il capogruppo alla Camera Cicchitto, ma altri manifestano qualche dubbio, lo stesso che forse ha agitato Silvio Berlusconi che Santoro, in video, magari non l'avrebbe proprio voluto. Dubbi che il Giornale mette in un editoriale in prima pagina: «Santoro ha sbagliato, ma anche la Rai», il titolo.

MARTIRIZZAZIONE - La convinzione, comune, è che Santoro andasse sanzionato per ragioni disciplinari per il «Vaffan..bicchiere» detto in diretta tv. Ma, si chiede ad esempio Giorgio Lainati, vice presidente Pdl della Vigilanza, «non si poteva sanzionare lui senza compromettere il programma? Perché le reazioni erano prevedibili, e infatti ci sono state». Forse serviva maggiore consultazione, ora il rischio è la 'martirizzazione' di Santoro. Insomma, «se audiremo il Dg in Vigilanza - dice Lainati - sono questioni che affronteremo».