Bersani: probabilmente si vota in primavera

MILANO - Il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani ritiene che «ci sia una buona probabilità che si vada votare in primavera». Intervistato da Fabio Fazio per la puntata di questa sera di Che tempo che fa Bersani ha anche tracciato quella che ritiene la road map di qui al voto.
«Credo che serva un breve governo di transizione - ha spiegato - poi si fissano le elezioni». Compito del governo di transizione è quello di fare la nuova legge elettorale con cui andare al voto in primavera. A quell'appuntamento il Pd secondo il suo segretario dovrà presentarsi come il nuovo Ulivo.

RIFORMA - Pensa ad una legge elettorale che salvaguardi il bipolarismo con collegi territoriali a doppio turno il segretario del Pd. «Fu lo stesso Berlusconi a inizio di questa legislatura a dire che bisognava correggerla. Se la maggioranza dei parlamentari lo vuole può cambiare questa legge elettorale. Non c'è ancora la costituzione di Arcore» Quanto alla tipologia Bersani ritiene che la nuova legge debba avere una «proporzione tra maggioritario e proporzionale che salvaguardi il bipolarismo. Io fosse per me vorrei i collegi territoriali a doppio turno». Per cambiare l'attuale legge il segretario del Pd ribadisce la necessità di un governo di transizione, l'unico caso in cui è possibile un'alleanza anche con Futuro e libertà. «Se si parla di legge elettorale van bene tutti - ha chiarito - Se si parla di governo o si fa una cosa come si deve o è meglio che restiamo a casa».