Israele rifiuta la visita dei ministri degli Esteri UE
Anche Frattini avrebbe dovuto far parte della delegazione. L'iniziativa era stata promossa dai ministri francesi e spagnolo
GERUSALEMME - Il governo israeliano si è rifiutato di ricevere una delegazione composta da cinque ministri degli Esteri dell'Unione Europea, tra cui anche l'italiano Franco Frattini, ufficialmente per problemi di agenda, ma in realtà, come hanno spiegato fonti governative israeliane, per evitare pressioni da parte dell'Ue sulla spinosa questione degli insediamenti in Cisgiordania. Lo riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz. La delegazione, che avrebbe incluso oltre a Frattini anche i capi delle diplomazie di Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania, avrebbe dovuto compiere la sua visita nella regione il prossimo giovedì.
L'iniziativa era stata promossa dai ministri degli Esteri francese e spagnolo, Bernard Kouchner e Miguel Angel Moratinos, nel corso di un incontro tra i due avvenuto due settimane fa. I cinque ministri avrebbero voluto incontrare i responsabili israeliani a Gerusalemme e quelli palestinesi a Ramallah, per per ridare impulso all'azione dell'Ue nell'ambito del processo di pace.
Kouchner nei giorni scorsi aveva infatti manifestato la sua irritazione nei confronti della responsabile per la politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, la quale invece di recarsi il 2 settembre scorso a Washington per partecipare al rilancio dei negoziati diretti tra Israele e Anp, aveva preferito effettuare una visita in Cina.