Bersani: Governo in confusione mentale
Il segretario del PD: «Si rischia delegittimazione politica, io voglio parlare di Italia»
ROMA - «Stiamo in una situazione di confusione mentale». Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, giudica le ultime posizioni del premier e del leader della Lega in merito alla crisi nella maggioranza e all'ipotesi di voto anticipato. «Non sanno bene se far battere la palla o buttarla fuori dagli spalti - osserva Bersani -, alla fine disperatamente cercheranno di prendere tempo, con un piccolo particolare: i dati Ocse dicono che siamo il Paese che ha perso di più e che siamo in coda al treno della ripresa, gli unici con il segno meno davanti nell'ultimo trimestre. Se non torniamo a parlare di Italia le condizioni economiche e sociali rischiano una totale delegittimazione della politica».
Da parte del governo perciò, secondo il leader del Pd, si assiste «a un teatro indecoroso, ma noi ce ne tireremo fuori. A Torino io voglio parlare di Italia».
- 10/12/2016 Berlusconi sul libro di Friedman: «Non lo leggete, è un imbroglio»
- 29/09/2016 Silvio Berlusconi: tutto ciò che la sinistra voleva essere, e tutto ciò che la destra temeva di diventare
- 01/07/2016 La longa manus di Deutsche Bank sulla caduta del governo Berlusconi
- 28/10/2014 S&P e Fitch hanno complottato contro Berlusconi