P.Grasso:Attenti a far passare idea che ormai è sconfitta
"Il merito dei risultati raggiunti finora è di tutti"
Torino, 5 set - "Attenti a far passare l'idea che la mafia ormai è sconfitta. No, è ancora al suo posto". Lo ha detto, suscitando un sentito applauso, il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso parlando ad un dibattito alla Festa democratica a Torino.
"E' ancora al suo posto - ha ribadito Grasso - è tornata all'antico, si è mimetizzata, si è nascosta nel mondo dell'economia e degli affari, è diventata praticamente invisibile". "La mafia - ha spiegato Grasso - non è solo un problema di criminali, finora dei risultati sono stati raggiunti, di chi sono i risultati poco importa, e comunque i risultati sono di tutti. La mafia è qualcosa che non si può catalogare come criminalità organizzata e basta. E' un problema complesso che si annida nel mondo dell'economia, della finanza, del lavoro e della politica".
"Oggi - ha aggiunto il procuratore - siamo da parecchio tempo, per esempio, sul tema della corruzione, che è l'esercizio di un potere pubblico come potere privato traendone dei vantaggi. Siamo indietro su questo tema rispetto all'Europa. In molti altri Paesi dell'Ue si punisce il cosiddetto traffico di influenza, ovvero viene punita qualsiasi decisione che influenza il rapporto di corruzione tra pubblico e privato. Nel disegno di legge che si sta discutendo in Senato questa evoluzione non c'è, ma il reato di corruzione è particolarmente complesso da individuare, perchè oggi la corruzione è fatta di reti strumentali collegate tra loro da molti passaggi ed è molto difficile individuare corrotto e corruttore".