19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Italia-Libia

Gheddafi e Berlusconi. Pecunia non olet. Il resto è fumo

ROMA - Pecunia non olet. Il denaro non puzza, dicevano i latini. Anche Alceo (VII secolo a.C.) diceva che «l'uomo vale per le sue ricchezze»; evidentemente non si riferiva a quelle etiche ma alla moneta sonante. Stante così le cose non comprendiamo lo stracciar di vesti che leggiamo o sentiamo dai media su alcuni aspetti della visita del leader libico Muammar Gheddafi. Gheddafi e Berlusconi, e gli imprenditori italiani, stanno facendo affari: energia, costruzioni, armamenti, finanza, ecc. Il resto è fumo. L'Europa islamica? Un desiderio, come lo è quello delle Chiese che ritengono assoluto il proprio credo: praticamente tutte. L'invasione degli africani? Forse, intanto l'80% degli immigrati arriva dal Nord-Est. I cavalli berberi? Sono belli, perché non vederli? Le 200 «modelle», come dice El Mundo «fanno scenografia», come la tenda e gli abiti libici. Chi punta sugli aspetti vistosi fa fumo. E' una vecchia tecnica. Purtroppo, i furbi di turno la ripropongono, tanto ci sono sempre i fessi che ci credono. Giuseppe Prezzolini (1882-1992), giornalista, diceva che i cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi. Appunto.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc