Il Pdl «spinge» i finiani al centro della Camera
Due settimana fa la richiesta di oltre quaranta deputati al fine di «mantenere la destra» dell'Aula di Montecitorio
ROMA - E' stato uno degli ultimi atti prima della pausa estiva, a cavallo tra luglio e agosto. Una raccolta di firme fra i deputati del Pdl all'indomani dell'annuncio da parte dei finiani dei gruppi autonomi alla Camera. Un documento per chiedere ai questori di garantire al Popolo della libertà la possibilità di 'mantenere la destra' dell'Aula di Montecitorio, spostando al centro i deputati finiani.
Insomma, Fini fatti più in là. E' il messaggio che il Pdl ha recapitato al neonato gruppo di Futuro e libertà. Perché tutto, anche gli scranni di Montecitorio, diventa oggetto dello scontro fra il partito di Silvio Berlusconi a la nascente creatura finiana. Siccome nella battaglia finale i cofondatori rivendicano entrambi la guida di una forza moderata, di destra, moderna ed europea, anche la collocazione dei parlamentari in Aula conta e assume un valore simbolico. Facendo leva sulla 'geografia' dell'emiciclo, i berlusconiani intendono segnalare che Fini di fatto tradisce la destra e si sposta al centro con velleità da terzo polo.
L'idea è venuta a Massimo Corsaro, in poche ore le adesioni alla missiva superavano già quota quaranta: molti ex An, ma anche alcuni ex Forza Italia uniti dalla richiesta di 'spingere' gli uomini del Presidente della Camera più a sinistra, comunque verso il centro, preservando l'ala destra per il Pdl. La decisione verrà presa alla ripresa dei lavori, si tratta solo di capire se anche questo rappresenterà un nuovo punto di frizione fra i due cofondatori del Pdl.
- 10/12/2016 Berlusconi sul libro di Friedman: «Non lo leggete, è un imbroglio»
- 29/09/2016 Silvio Berlusconi: tutto ciò che la sinistra voleva essere, e tutto ciò che la destra temeva di diventare
- 01/07/2016 La longa manus di Deutsche Bank sulla caduta del governo Berlusconi
- 28/10/2014 S&P e Fitch hanno complottato contro Berlusconi