10 dicembre 2024
Aggiornato 06:30
Mafia

Alfano: sequestro beni Aiello altro duro colpo ai clan

Il Ministro della Giustizia: «Sono ormai innumerevoli le confische effettuate dallo Stato»

PALERMO - «La confisca dei beni all'imprenditore mafioso Aiello, continua ad offrire ai cittadini la certezza di uno Stato deciso ad eliminare ogni tipo di associazione mafiosa». Così il ministro Angelino Alfano commenta l'operazione di confisca dei beni a carico dell'imprenditore Michele Aiello.
«La eccezionale operazione di confisca effettuata oggi dalla Procura palermitana e dai Carabinieri del nucleo investigativo di Palermo, ai quali va il mio personale plauso - prosegue Alfano - è un'altro dei tasselli del puzzle contro le mafie, che le diverse articolazioni dello Stato stanno cercando, insieme, con sacrificio, pazienza, passione e professionalità, di ultimare».

RISULTATI MAI RAGGIUNTI - «Il testo unico antimafia, le norme sull'aggressione dei patrimoni mafiosi, le norme sulla sicurezza e le straordinarie capacità delle donne e degli uomini della magistratura e delle forze dell'ordine, hanno consentito, in soli due anni di Governo, risultati mai raggiunti fino ad oggi. Le mafie - continua il ministro - sono e saranno sempre perdenti di fronte allo Stato, e ciò è pienamente dimostrato dal fatto che i capi storici ed i vertici di tutte le organizzazioni mafiose operanti in Italia, sono stati arrestati e rinchiusi in carcere sotto regime di 41 bis e che sono ormai innumerevoli le confische di beni già effettuate dallo Stato, per un valore di diversi miliardi di euro».