24 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Rapporto Invalsi III media

Scuola, preoccupano la grammatica e il sud

Pubblicati gli esiti delle prove svolte il 17 giugno: male pure in geometria. Nel test di italiano le ragazze più brave dei maschi

ROMA - Al termine della terza media due studenti sue tre fanno registrare una preparazione inadeguata nella grammatica ed uno su due nella matematica. Ma con notevoli differenze regionali, con Campania, Calabria e Sicilia che figurano molto distanziate dalle altre. I dati sono stati pubblicati oggi dall'Invalsi, l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione, attraverso un corposo rapporto (400 pagine) sulla prova standardizzata scritta svolta il 17 giugno scorso e valevole da quest'anno come test ufficiale per gli esami di licenza media.

Il documento si riferisce ai risultati esaminati su un campione di istituti (1.309 statali e paritari) e di studenti (25.626), pari al 4,5% dei 574.652 candidati che hanno partecipato alle prove. Se complessivamente i candidati hanno risposto in modo corretto al 60,4% delle domande di italiano e al 51,1% di quelle di matematica, l'Invalsi ha riscontrare delle aree, all'interno delle discipline, per le quali una buona fetta di studenti fa riscontrare una preparazione approssimativa.

ITALIANO - Riguardo ai quesiti di italiano, le migliori performance sono state fatte registrare per la parte narrativa: il 64,9% ha risposto correttamente. Discreto anche il risultato raggiunto nell'ambito del testo espositivo: in questo caso le risposte corrette sono state pari al 60,1%. Mentre sulla grammatica se la sono cavata appena il 37,1%.
Per l'italiano, al Nord gli studenti hanno fatto registrare risultati migliori (circa quattro punti percentuali in più) rispetto alla media. Mentre il sud ha evidenziato cinque punti percentuali in meno (addirittura nove in confronto alle regioni del nord). Non tutto il meridione però è uguale: in Abruzzo, Basilicata, Molise e Sardegna (in parte in Puglia) le risposte sull'italiano sono in media con quelle nazionali. Mentre in Calabria, Campania e Sicilia il divario è sensibile (in certi casi anche di 15 punti).

MATEMATICA - Notizie poco confortanti arrivano pure sul fronte della matematica, nota 'bestia nera' dei nostri studenti (come già rilevato dagli ultimi rapporti internazionali Ocse-Pisa): in generale, la quota di risposte giuste riscontrate dall'Invalsi è stata del 51%. Le maggiore criticità sono state fatte registrare in geometria, in particolare negli ambiti 'Numeri e Spazio' e 'Figure'.
Tranne che in Liguria, anche sui quesiti di matematica gli studenti del nord hanno riportato punteggi migliori (quasi del 4% in più sulla media nazionale). Al centro l'unica regione a far registrare percentuali superiori alla media nazionale è quella delle Marche. Al meridione il distacco è di 5 punti (8 in confronto al nord): fatta eccezione per l'Abruzzo, i cui studenti alle prese con numeri e problemi hanno raggiunto risultati addirittura superiori alla media, ed in parte Basilicata, Molise e Sardegna, anche in questo ambito vi sono tre regioni con ritardi significativi: si tratta sempre della Campania, della Calabria e della Sicilia.