1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Il caso del Sottosegretario

Caliendo, mercoledì si vota la mozione

Il Pdl ostenta sicurezza sull'esito della votazione, Berlusconi forse in Aula. I finiani: «Consulteremo l'Udc»

ROMA - Si voteranno mercoledì 4 agosto, con scrutinio palese alle 17 in diretta televisiva, le mozioni presentate dal Pd e dall'Italia dei Valori per sfiduciare il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta P3: sarà il primo test per la maggioranza dopo la rottura tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi ma è improbabile che da quel voto scaturiscano problemi per il governo.

Le possibilità che il neonato gruppo di finiani Futuro e Libertà voti la sfiducia a Caliendo sono davvero poche anche perché tra deputati fedeli al presidente della Camera, Gianfranco Fini, le posizioni sono diverse: al momento dunque le ipotesi in campo sono l'astensione, l'uscita dall'Aula al momento del voto oppure un documento in cui i finiani spieghino le proprie ragioni. Tre possibilità sulle quali Fli ha deciso di confrontarsi con l'Udc per verificare eventuali convergenze. Il partito di Pier Ferdinando Casini, infatti, non ha sottoscritto, a differenza di quanto avvenuto per la sfiducia a Nicola Cosentino, la mozione contro Caliendo e da via dei Due Macelli sono sempre stati prudenti sul sottosegretario alla Giustizia. L'incontro tra delegazioni dei due gruppi avverrà domani intorno all'ora di pranzo e non sono pochi quelli che lo leggono, al di là del merito, anche come una mossa per replicare alla sicurezza di Berlusconi sui numeri del governo in Parlamento.

Quella tra Fli e Udc non sarà l'unica riunione di domani. I centristi incontreranno nel pomeriggio anche l'Api di Francesco Rutelli, finora orientata a votare a favore della sfiducia a Caliendo. Poi Casini e Cesa riuniranno tutti i deputati del gruppo e da lì uscirà la linea da tenere mercoledì in Aula. La decisione ufficiale dei finiani invece verrà fuori dalla prima riunione dei parlamentari di Fli convocata per domani sera nella sede della fondazione Farefuturo.

I numeri alla Camera dicono che se Udc e Fli si astenessero su Caliendo, la sfiducia non passerebbe: Pdl e Lega porterebbero infatti 297 voti contrari, contro i 220 favorevoli (228 se vota no anche l'Api) di Idv e Pd.