La manovra
Napolitano: non mortificare politica estera e diplomazia
L'appello del Presidente della Repubblica: «Sono strumenti insostituibili»
ROMA - E' necessario «salvaguardare, rinnovare ma non mortificare funzioni e strutture portanti dello Stato nazionale. Tra queste certamente quella della politica estera e della diplomazia che ne è strumento insostituibile». Lo dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aprendo i lavori della settima conferenza degli ambasciatori italiani nel mondo.
Proprio gli ambasciatori avevano scritto nei giorni scorsi una lettera al capo dello Stato nella quale esprimevano forte preoccupazione per i tagli alla diplomazia previsti dalla manovra economica. Oggi Napolitano ha ribadito che i sacrifici «sono inevitabili» ma che non si può «penalizzare in modo indifferenziato tutti i comparti, tutte le voci di spesa dello Stato».