Napolitano: nuovo Vicepresidente CSM? Serve intesa con Togati
Il Presidente della Repubblica chiede di distinguere l'elezione dei membri laici dalla Vicepresidenza
ROMA - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna a chiedere perentorio al Parlamento di portare a termine entro fine mese l'elezione degli otto membri laici del nuovo csm di sua spettanza, invitando le forze politiche a raggiungere rapidamente una necessaria intese sui loro nomi, indipendentemente dalla scelta di chi succederà a Nicola Mancino alla Vicepresidenza di palazzo dei Marescialli.
«Bisogna assolutamente - risponde Napolitano sul nuovo Csm, conversando con i giornalisti a margine della cerimonia del Ventaglio donato dalla stampa parlamentare - tenere distinte le questioni dell'elezione dei membri laici che ancora non c'è stata da quella, successiva, della scelta del nuovo Vicepresidente. E' una questione semplice, chiara e definita nitidamente dalla Costituzione. La maggioranza e l'opposizione parlamentare devono mettersi d'accordo per indicare otto componenti: cinque li deve scegliere la maggioranza e tre l'opposizione. Ed è fra uno di questi otto che poi il nuovo plenum dovrà eleggere il suo Vicepresidente. Ma, appunto, è un fase successiva: è il nuovo plenum che deve farlo con una maggioranza di due terzi dei suoi componenti. Quindi è evidente e palese che la scelta del Vicepresidente debba essere fatta con il consenso e il voto dei componenti togati».