30 luglio 2025
Aggiornato 13:30
Intanto l’Idv denuncia Minzolini alla «Vigilanza Rai»

Berlusconi: campagna diffamatoria contri i meriti del governo

Messaggio ai simpatizzanti: «Operazione memoria» su nostra azione. Le repliche di Bersani e Di Pietro: «La diffamazione la fa il Premier»

ROMA - Berlusconi si rivolge alle nuove tecnologie per dialogare con i suoi simpatizzanti e diffonde un messaggio via web al sito forzasilvio.it.
Il sito è accessibile solo ai simpatizzanti registrati, ma il testo viene riportato dal sito del Tg1 e partono le polemiche.

«In questi giorni sono riprese contro il governo e contro il Popolo della libertà furibonde campagne mediatiche». Inizia così il messaggio che il presidente del Consiglio e leader dl Pdl Silvio Berlusconi rivolge ai simpatizzanti del suo partito sul sito forzasilvio.it. Il sito è accessibile ai soli simpatizzanti registrati, ma il messaggio viene in parte riportato sul sito del Tg1, in apertura della homepage.
Nel messaggio, Berlusconi sostiene che «calunnie» e «furibonde campagne mediatiche», «non riusciranno a oscurare il lavoro del governo se il Popolo della libertà sarà unito attorno al proprio governo, coeso tra leader, dirigenti e popolo. I nostri avversari - si legge ancora nel testo - sono maestri nelle chiacchiere, con le quali cercano di nascondere i loro demeriti e di oscurare il tanto di buono che abbiamo fatto in questi due anni difficili».
Per questo, viene lanciata quella che il sito definisce 'Operazione Memoria' «per dire le tante cose buone che abbiamo fatto finora e che sono la premessa per quelle che porteremo a compimento nella seconda parte della legislatura».

BERSANI: GOVERNO SENZA ORIZZONTI - Berlusconi si lamenta per l'offensiva mediatica contro di lui? «Che faccia anche la vittima è paradossale, visto che se ne intende di media». Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, durante una conferenza stampa nella sede del partito per presentare la festa nazionale che si terrà a Torino replica così al premier. Secondo Bersani questo sfogo di Berlusconi «è il segnale che il governo non ha orizzonte. Elezioni? Una maggioranza alternativa si trova in cinque minuti.»

CASINI: LE ELEZIONI ANTICIPATE UN BLUFF - Casini non ritiene credibile la soluzione delle elezioni anticipate.
«Quando Berlusconi fa trapelare questa idea, in realtà manda un messaggio ai propri parlamentari. E' un invito alla disciplina di gruppo. Ma oggi Berlusconi non ha la forza di andare a elezioni anticipate. Si creerebbe immediatamente una maggioranza alternativa alla Camera e al Senato. Una maggioranza alternativa si trova in cinque minuti».
Casini ha aggiunto: «Non so quanto dura la legislatura, so quello che servirebbe alla legislatura. All'Italia oggi serve un cambio di passo.
L'equilibrio politico è saltato. Berlusconi ha due strade, o cerca di rimettere in piedi i cocci di questo ordine, ed è molto difficile, oppure cerca di costruire un equilibrio politico nuovo».
Per Casini, ad ogni modo, «il problema della maggioranza non è tanto e solo Fini, ma il fatto che al centro ci sono ormai la Lega e Tremonti. Berlusconi parla, Tremonti governa, questa è una realtà sotto gli occhi di tutti». Di qui, il leader dell'Udc ha riproposto la proposta già avanzata nei giorni scorsi: «Io sono contrario ai governi tecnici, serve un governo politico per fare l'armistizio tra le parti».
E' ministro delegato a controllo informazione,cioè di se stesso»

DI PIETRO: BERLUSCONI SI GUARDI ALLO SPECCHIO - «Se c'è un sistema d'informazione deformato è proprio quello che fa capo a Berlusconi e al suo conflitto d'interessi». Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando il messaggio di Berlusconi al sito www.forzasilvio.it nel quale, tra l'altro, denuncia «furibonde campagne mediatiche» contro Governo e Pdl. «Se Berlusconi vuole che l'informazione torni alla normalità, allora si liberi del suo conflitto d'interessi che pesa come un macigno sulla nostra democrazia. Infatti, oggi, egli è il ministro delegato al controllo dell'informazione, cioè di se stesso: un'anomalia che stride con i principi tracciati nella nostra Carta Costituzionale. Se Berlusconi vuole prendersela con qualcuno, si guardi allo specchio e si prenda a schiaffi da solo».