12 ottobre 2025
Aggiornato 06:00
Le tensioni nella maggioranza

Berlusconi: il Governo durerà tutta la legislatura

«Le indagini non porteranno a nulla. Finiani? Ora basta risse tv». Incontro con Bossi, il Senatur: «Il Premier sa cosa fare, io vigilo»

ROMA - Il governo durerà fino al termine della legislatura, e non subirà ripercussioni dall'inchiesta sulla P3, fatta solo per delegittimare l'esecutivo e la sua maggioranza. In Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi avrebbe rassicurato così i componenti del suo Gabinetto: le indagini non porteranno a nulla, e dunque l'attività di governo deve continuare con serenità.

FINIANI - Così come un'immagine di serenità il premier vorrebbe sia trasmessa anche dagli schermi televisivi: «Non alimentate le tensioni con gli uomini di Fini, non partecipate alle risse in tv con loro», avrebbe chiesto ai suoi ministri durante la riunione dell'esecutivo palazzo Chigi. Ma sul fronte aperto con i finiani non sembrano per ora esserci passi avanti verso una tregua: nonostante le indiscrezioni di stampa diano per sicuro un faccia a faccia entro luglio, «al momento non risulta fissato nessun incontro» tra il premier e Gianfranco Fini, spiegano dall'entourage del presidente della Camera.

BOSSI - Un faccia a faccia invece Berlusconi lo ha avuto con Umberto Bossi, al termine del Consiglio dei Ministri, presente anche il ministro leghista Roberto Calderoli. E il leader del Carroccio avrebbe tranquillizzato i suoi: il governo «terrà», perchè «Berlusconi sa cosa deve fare». E in ogni caso «io vigilerò». Insomma, avrebbe assicurato Bossi, il percorso del federalismo fiscale non è a rischio, tanto che già al prossimo Consiglio dei Ministri - si terrà probabilmente giovedì e dovrebbe essere il penultimo prima della pausa - sarà varato il decreto attuativo della legge delega sui fabbisogni standard. Forse anche per questo oggi al Consiglio dei Ministri il clima tra il leader della Lega e il ministro dell'Agricoltura Giancarlo Galan non sembrava aver risentito della vicenda quote latte: i due si sono parlati, racconta un ministro, ed è tutto superato, con il placet di Berlusconi.

PDL - Quello che ancora va risolto è invece l'equilibrio interno del Pdl, e questo - avrebbe lamentato lo stesso premier - costerà le vacanze estive a Silvio Berlusconi: Non farò ferie quest'estate, avrebbe detto il presidente del Consiglio in Cdm, ma mi dedicherò alla riorganizzazione del partito.