Pd: il «Ghe pensi mi» è causa di problemi
Penati: «Grottesco ritornello del Premier in tv, nulla sui gravi problemi del paese»
ROMA - «Il 'ghe pensi mi' di Berlusconi non è soluzione ma causa dei problemi». Il Pd replica con una nota del capo della segreteria politica di Pier Luigi Bersani, Filippo Penati, al «ritornello grottesco» ripetuto dal Premier questa sera nelle diverse interviste a Gr e Tg Rai e Mediaset. «Il presidente del Consiglio che torna sul ritornello del 'ghe pensi mi' è diventato grottesco.
Finge di non sapere che è proprio la politica del 'ghe pensi mi' che ha portato alla situazione attuale, con il suo governo e la sua maggioranza in pieno stato confusionale e il Paese in balia della più grave crisi economica dal '29. Finora - sottolinea Penati- il 'ghe pensi mi' di Berlusconi si è tradotto nel penso a me, con le leggi ad personam, il bavaglio alle intercettazioni e alla libertà di stampa, gli attacchi alla magistratura e i ministri nominati per evitare i processi».
«Come mai, tra una battuta e l'altra, Berlusconi non ha detto una parola sul gravissimo dato della disoccupazione giovanile in Italia o sulla protesta delle Regioni? Come mai nei suoi slogan non risuonano più i 'successi' dell'Aquila? La verità - conclude la nota del capo della segreteria del Pd- è che la solita offensiva mediatica a reti unificate e compiacenti, questa volta, si è trasformata nella prova più lampante della grave empasse, dalla quale non si intravede via d'uscita, in cui si trovano lui e il suo governo».
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