2 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Politica

Bersani in Cina: qui cambia tutto, Italia ferma

Il leader del PD: «Dopo sedici anni siamo ancora ad Arcore»

PECHINO - E' la Cina il primo paese estero che Pier Luigi Bersani ha scelto di visitare da segretario del Pd: «E' il tornante del mondo, la terrazza da cui si vede il cambiamento del secolo», spiega in una intervista a Repubblica.

ITALIA FERMA - Ci era già stato nel 1994, all'epoca del primo governo Berlusconi, da presidente della Regione Emilia Romagna, racconta: «Dopo sedici anni scopro una Cina che è andata sulla Luna, mentre con Berlusconi l'Italia è sempre ferma ad Arcore».
In Cina «il problema democratico resta», ammette Bersani. Che vede «una chance» nel mercato cinese, non solo per le merci: «Il nostro welfare che spesso demoliamo a sproposito, resta esemplare. Abbiamo modelli di gestione sofisticati, qualità della vita, città ancora umane. In futuro le merci saranno solo una parte dell'export. Protagonista sarà l'organizzazione che coniuga diritti privati e stabilità pubblica: se ci muoviamo, possiamo offrire alla Cina qualcosa di unico».