5 maggio 2024
Aggiornato 22:31
Pizzo a Palermo

Fermati 4 estorsori del mandamento di Resuttana

Grazie anche alla collaborazione di un pentito e dei commercianti escussi

PALERMO - Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno arresto quattro presunti appartenenti al mandamento mafioso di Resuttana, accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni. Gli episodi contestati ai fermati sono sei.

I provvedimenti, emessi dalla Dda di Palermo per «interrompere l'attività estorsiva in corso ed impedirne la possibile fuga», scaturiscono dalle indagini condotte dal Nucleo investigativo del Reparto operativo dell'Arma del capoluogo siciliano, a conclusione dell'operazione che all'inizio di quest'anno avevano portato all'arresto di 33 persone del mandamento di Resuttana e al recupero di un arsenale di armi, già appartenuto ai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo.
L'ingente mole di elementi acquisiti nel corso dell'inchiesta ha trovato poi riscontro nelle dichiarazioni di un nuovo collaboratore di giustizia che dopo essere stato arrestato lo scorso anno, ha fornito un dettagliato resoconto delle attività estorsive compiute dal mandamento. Di fronte all'evidenza delle prove, una parte consistente di commercianti escussi, superando le iniziali resistenze, hanno ammesso la richiesta del «pizzo», fornendo in alcuni casi ulteriori elementi utili alle indagini.