Ddl avvio lezioni non ancora discusso in commissione
Il progetto di pochissime righe è stato presentato due anni fa
ROMA - Il ddl del senatore Giorgio Rosario Costa (Pdl), attraverso il quale si chiede di fare tornare gli alunni sui banchi scolastici dopo il 30 settembre, è stato depositato esattamente due anni fa, il 27 maggio 2008, ma ad oggi non è stato ancora discusso dalla commissione Cultura di palazzo Madama: secondo quanto si apprende, la proposta di posticipo della prima campanella dell'anno scolastico in materia di 'Determinazione del calendario d'inizio dell'anno scolastico per le scuole pubbliche di ogni ordine e grado' non figurerebbe nemmeno all'interno del calendario delle proposte da discutere.
Il disegno di legge si compone di un solo brevissimo articolo ('Per le scuole di ogni ordine e grado l'anno scolastico ha inizio dopo il 30 settembre'), e contiene un'altrettanto sintetica introduzione. «L'attuale inizio anticipato dell'anno scolastico, rispetto a quanto accadeva negli anni sessanta, provoca - si legge nella premessa del ddl firmato dal senatore Costa - la anticipata chiusura della stagione estiva anche rispetto al ciclo meteorologico. Ciò determina per le regioni a vocazione balneare un conseguente accorciamento della stagione turistica, con cadute occupazionali e reddituali».
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