Napolitano: sostegno a indagini su Falcone
L'appello del Presidente della Repubblica: «Sgombrare il campo da ogni ambiguità su circostanze e responsabilità»
ROMA - Meritano «il massimo sostegno le indagini tuttora in corso su aspetti ancora oscuri del contesto in cui si svolsero i fatti devastanti di quel drammatico periodo»: così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del diciottesimo anniversario della strage di Capaci nella quale morì il magistrato anti-mafia Giovanni Falcone, auspicando che venga sgombrato il campo «da ogni ambiguità sulle circostanze e le responsabilità di quegli eventi».
«In occasione dell'annuale convegno della Fondazione, mi è gradito far giungere il mio saluto a lei, cara Presidente, e a tutti i partecipanti», scrive Napolitano in un messaggio inviato a Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso e presidente della Fondazione 'Giovanni e Francesca Falcone'. «L'iniziativa di premiare i lavori predisposti dagli studenti al termine di un percorso di educazione alla legalità prosegue la stagione di impegno civile germogliata dal sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e dei giovani agenti, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani. Una stagione che ha per protagonisti giovani che - come ho visto nell'incontro con loro un anno fa a Palermo - sono entusiasticamente attivi nella diffusione di una cultura ispirata al rispetto delle regole e al contrasto della violenza mafiosa. A diciotto anni dal barbaro agguato di Capaci, il ricordo dell'appassionato, eroico impegno di Giovanni Falcone nella difesa delle istituzioni e dei cittadini dalla sopraffazione criminale resta indelebile in tutti noi e costituisce prezioso stimolo per la crescita della coscienza civica e della fiducia nello stato di diritto».
«Ed è anche per questo motivo - aggiunge Napolitano - che meritano il massimo sostegno le indagini tuttora in corso su aspetti ancora oscuri del contesto in cui si svolsero i fatti devastanti di quel drammatico periodo. Esse potranno consentire di sgombrare il campo da ogni ambiguità sulle circostanze e le responsabilita' di quegli eventi, rispondendo all'ansia di verità che accomuna chi ha sofferto atroci perdite e l'intero paese. Con sentimenti di commossa gratitudine e riconoscenza - conclude il Capo dello Stato - rivolgo fervidi auguri di pieno successo dell'iniziativa».
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