19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Intercettazioni

Alfano: intesa con Usa su lotta al crimine

Il Ministro della Giustizia: «Soddisfatto per la precisazione di Washington, non poteva che essere così»

ROMA - Tra Italia e Usa c'è «piena intesa» nella lotta al crimine organizzato, la collaborazione è «eccellente». Bene, quindi, la precisazione dell'ambasciata americana a Roma in cui si chiarisce che il vice sottosegretario alla Giustizia Breueur «non ha inteso in alcun modo entrare in valutazioni di merito sulla legislazione italiana in materia di intercettazioni che ha esplicitamente dichiarato di 'non conoscere'». Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, affida ad una nota la reazione alle parole del rappresentante dell'amministrazione Obama sul ddl che riscrive la disciplina degli ascolti all'esame del Senato.

«Lo stato della collaborazione giudiziaria e tra le forze dell'ordine italiane e statunitensi nella lotta alla criminalità organizzata - sottolinea il Guardasigilli - è eccellente, le relazioni sono fruttuose, intense ed improntate alla massima amicizia e collaborazione. Come confermato da una successiva nota stampa dell'Ambasciata americana a Roma, l'esponente Usa - continua Alfano - non ha inteso in alcun modo entrare in valutazioni di merito sulla legislazione italiana in materia di intercettazioni che ha esplicitamente dichiarato di 'non conoscere'. Vi è piena intesa - conclude il ministro della Giustizia - con Washington su modalità e obiettivi della cooperazione contro il crimine organizzato, come testimoniano i numerosi contatti e incontri a tutti i livelli tra le competenti autorità dei due Paesi».