28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Politica

Casini: stipendi tagliati a deputati assenti in Commissione

La proposta del leader UdC: «Modifica del regolamento, Fini tuteli la dignità di chi lavora»

ROMA - Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ha chiesto in Aula che il presidente della Camera, Gianfranco Fini, si impegni per una modifica del regolamento affinché si possa verificare la presenza in Commissione dei deputati e decurtare lo stipendio di chi non partecipa ai lavori delle Commissioni.

LA PROPOSTA - «Siamo preoccupati - ha detto Casini - perché si assiste al progressivo svuotamento del Parlamento. La maggioranza deve essere con noi impegnata nella difesa della centralità del Parlamento, perché sminuirlo e delegittimarlo alla lunga non servirà a nessuno, tantomeno alla maggioranza». Tuttavia, occorre «passare dalla denuncia che già feci un anno fa prevedendo la deriva verso cui stavamo andando all'adozione di provvedimenti concreti: chiedo a Fini di passare dalle parole ai fatti per difendere la dignità dei singoli parlamentari, non degli assenteisti, non di quelli che vengono in Aula per una votazione e via, ma di quelli che fanno seriamente il loro dovere».
«Chiedo - ha insistito Casini - la modifica del regolamento con la verifica della presenza in Aula e in Commissione con la decurtazione dello stipendio per chi non partecipa ai lavori delle commissioni parlamentari. E' vero, come ha sottolineato oggi Fini, che spesso l'Aula lavora solo due giorni alla settimana ma nella maggioranza e nell'opposizione in tanti fanno il proprio dovere e non meritano di essere liquidati con l'ignominia che l'opinione pubblica spesso ci riserva. Si esamini dalla prossima settimana la possibilità di adottare un provvedimento chiaro che verifichi le presenze nelle commissioni parlamentari».