5 maggio 2024
Aggiornato 17:01
Politica

Franceschini: esecutivo d'emergenza se Berlusconi forza

Il Capogruppo democratico alla Camera: «Le discussioni nel Pd sulle alleanze sarebbero superate da questo»

ROMA - Il Pd sarebbe pronto ad un Governo di emergenza nazionale se Silvio Berlusconi cercasse la strada delle elezioni anticipate per imprimere una «svolta autoritaria» e «liberarsi degli ultimi ingombri». Lo dice il capogruppo democratico alla Camera Dario Franceschini durante la trasmissione 'In 1/2 ora'. Franceschini precisa che per il momento l'ipotesi «rientra nella categoria del politichese, noi dobbiamo ragionare con quello che c'è, è inutile fare strategie sul futuro».

Certo, ammette, servirebbero «risposte di emergenza», nel caso in cui «succedesse che il governo arrivasse alla crisi, o se Berlusconi, cosa nemmeno da escludere conoscendo il personaggio, decidesse che la crisi è troppo complicata, che ci sono troppe lacerazioni nel Pdl e decidesse un colpo di mano per tornare sul terreno su cui è più bravo, le elezioni anticipate». E' «chiaro», spiega, «che di fronte ad una situazione di emergenza, al tentativo di andare a elezioni per portare a svolta autoritaria, liberarsi di ultimi ingombri, di Fini, di tutti quelli che gli danno fastidio e avere un mandato totale... In una situazione di emergenza si danno risposte di emergenza, alle elezioni o prima delle elezioni». Il Pd, insomma, è «pronto ad un governo che superi Berlusconi e vada oltre Berlusconi. Su questo pronto a fare qualsiasi cosa».

Franceschini assicura: «Di fronte ad uno scioglimento per andare ad una svolta autoritaria credo tutti capiscano, anche nel Pd dove discutiamo tra di noi sulla prospettiva, le coalizioni, la vocazione maggioritaria... Tutti questi discorsi, importanti perché riguardano l'assetto politico del Paese, vengono superati dall'esigenza di difendere la democrazia, le nostre regole di convivenza comune». Conclude Franceschini: le elezioni anticipate «ci attrezzeremmo per evitarle e per affrontarle».