5 maggio 2024
Aggiornato 21:00
«Il Federalismo passa in settimana»

Bossi: Casini nel governo è inutile

Il Premier Berlusconi da Palermo: «Gli italiani si fidano di noi». Franceschini: «Sì ad esecutivo d'emergenza se Berlusconi forza»

SESTO CALENDE - «Ho letto sui giornali che Berlusconi vuole tirare dentro anche Casini: quando c'era Casini tutti i giorni combinava un pasticcio e frenava, è come Fini. Per questo non so se è utile». Lo ha detto Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord e ministro delle Riforme, intervenendo in occasione della gara di 'tiro alla fune' sul fiume Ticino. Fare accordi con l'Udc ha spiegato Bossi «non so se è utile, non so se è quella la strada giusta. Secondo me la strada è fare accordi con chi mantiene la parola e non intralcia l'attività del governo: sono sicuro che la forza della Lega sarà determinante».

Federalismo in settimana - Il federalismo fiscale è in dirittura di arrivo e «passa questa settimana». Gli abbiamo fatto l'assicurazione sulla vita, perchè non deve passare più per il Parlamento, in Aula, ma solo in Consiglio dei ministri, dove noi contiamo e quindi passa questa settimana. Siamo al dunque».
Bossi ha precisato che «c'è solo la necessità di avere un parere in Commissione. C'è un po' di resistenza, però - ha proseguito il leader del Carroccio - la legge prevede che entro il primo anno bisogna far passare i beni dello Stato alle Regioni e agli enti locali, anche le sponde dei fiumi e dei laghi».
Bossi ha quindi ricordato che la seconda posa del federalismo è 'le tappe locali', che questa settimana va a conclusione in consiglio dei ministri. «Si tratta di una soluzione importante - ha detto - perchè lo Stato darà meno soldi a chi li spreca. Gli darà un bel calcetto nel sedere, che sarebbe ora. Il Nord non può più mantenere il Paese come ha fatto finora, con questa crisi». Bossi si è quindi detto d'accordo con l'ipotesi di tagliare gli stipendi dei parlamentari: «L'importante è che non sia un trucco per continuare a dare i soldi a quelli del Sud che li buttano via».

Berlusconi: gli italiani si fidano - «Gli italiani si fidano di noi, di un governo che raccoglie la loro esigenza di sviluppo, di libertà, di opportunità e che rende l'Italia protagonista in Europa contro l'avanzata della speculazione sull'euro». Lo dichiara Silvio Berlusconi in un messaggio inviato al senatore Pdl Carlo Vizzini e letta alla manifestazione 'il Pdl per l'Italia del futuro organizzato', a Palermo.
Il governo ha ancora importantissime sfide da vincere per far diventare l'Italia un paese moderno ed efficiente - scrive il presidente del Consiglio - Una di queste è senz'altro il rilancio del nostro mezzogiorno attraverso quel piano che porterà il Sud verso una rinascita economica e culturale».
Questa rinascita - afferma Berlusconi - non può prescindere dalla lotta alla criminalità organizzata che stiamo portando avanti con provvedimenti efficaci presi dal nostro governo con risultati straordinari».

Franceschini: esecutivo d'emergenza se il Premier forza  - Il Pd sarebbe pronto ad un Governo di emergenza nazionale se Silvio Berlusconi cercasse la strada delle elezioni anticipate per imprimere una «svolta autoritaria» e «liberarsi degli ultimi ingombri». Lo dice il capogruppo democratico alla Camera Dario Franceschini durante la trasmissione 'In 1/2 ora'. Franceschini precisa che per il momento l'ipotesi «rientra nella categoria del politichese, noi dobbiamo ragionare con quello che c'è, è inutile fare strategie sul futuro».
Certo, ammette, servirebbero «risposte di emergenza», nel caso in cui «succedesse che il governo arrivasse alla crisi, o se Berlusconi, cosa nemmeno da escludere conoscendo il personaggio, decidesse che la crisi è troppo complicata, che ci sono troppe lacerazioni nel Pdl e decidesse un colpo di mano per tornare sul terreno su cui è più bravo, le elezioni anticipate». E' «chiaro», spiega, «che di fronte ad una situazione di emergenza, al tentativo di andare a elezioni per portare a svolta autoritaria, liberarsi di ultimi ingombri, di Fini, di tutti quelli che gli danno fastidio e avere un mandato totale... In una situazione di emergenza si danno risposte di emergenza, alle elezioni o prima delle elezioni». Il Pd, insomma, è «pronto ad un governo che superi Berlusconi e vada oltre Berlusconi. Su questo pronto a fare qualsiasi cosa».