Area democratica trova casa nella via di Prodi

ROMA - Il Pd è a un bivio. Non perché siano imminenti scissioni, né per le frequenti contrapposizioni fra maggioranza bersaniana e minoranza franceschinian-veltroniana. No, il Pd è a un bivio perché all'incrocio tra via Sant'Andrea delle Fratte e via delle Mercede, nel cuore di Roma, si proporrà la scelta: da una parte la sede del Partito democratico, dall'altra il nuovo quartier generale di Area democratica. La minoranza, infatti, ha trovato casa proprio in via della Mercede, a due passi due dalla sede dei Democratici e nella stessa via di quella che fu la residenza romana dell'ex premier Romano Prodi.

SEDE OPERATIVA - Il contratto è stato firmato da pochissimi giorni, la location non è particolarmente spaziosa, nemmeno cento metri quadrati dove Dario Franceschini, Walter Veltroni e la componente di Area democratica potranno riunirsi in pieno centro storico della Capitale. La nuova sede, che sarà autofinanziata, posizionata proprio in cima a via della Mercede, potrà contare su una decina di postazioni di lavoro. «Sarà una sede molto operativa, non di rappresentanza», spiega chi si è occupato della vicenda.
L'inaugurazione potrebbe tenersi la prossima settimana. I fedelissimi di Area democratica conteranno dunque su tre stanze, ma per raggiungere il secondo piano non potranno far affidamento sull'ascensore. In compenso la nuova sede affaccerà su via della Mercede e, in caso di lunghe riunioni notturne, è garantito un salto alla pizzeria «Pecora pazza», proprio sotto il quartier generale.