Amato: la Lega vince al Nord ma l'opposizione c'è
L'ex premier: «L'astensionismo è una risposta critica ad una offerta politica insoddisfacente»
ROMA - «Il successo della Lega nel Veneto e nel Piemonte, oltre al risultato della Polverini nel Lazio, è un fatto politico di grande rilievo anche se l'esito complessivo delle elezioni regionali esclude veri e propri colpi da ko di uno schieramento sull'altro». Così l'ex premier Giuliano Amato analizza, in un'intervista al Sole 24 Ore, i risultati delle regionali.
Il centrosinistra, secondo Amato, «non ha sicuramente vinto», ma non è stato nemmeno «confinato nelle sue roccaforti tradizionali», restando «competitivo sul piano nazionale». Il centrodestra avanza, spiega, ma «deve fare i conti con la crescita incalzante della Lega». Per Amato la Lega «incalza direttamente il Pdl e accresce il suo potere negoziale dentro il centrodestra», elemento che «è destinato ad avere ripercussioni molto rilevanti sul piano politico generale» perchè «ridimensionare un partito molto radicato e in costante crescita è sempre più difficile». Quanto all'astensionismo, secondo l'ex premier, «non ha colpito una parte sola» e rappresenta «una risposta critica anche se discutibile a un'offerta politica insoddisfacente».
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