25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Ricercato da oltre 6 anni

Arrestato a Boscoreale il latitante Carmine Cirillo

«Pericolosissimo elemento di spicco» del clan Aquino-Annunziata. L'uomo arrestato mentre era a spasso con il cane

SALERNO - Arrestato mentre era in villeggiatura in una casa al mare a Boscoreale Carmine Cirillo, ritenuto «pericolosissimo elemento di spicco» del clan Aquino-Annunziata, latitante da oltre 6 anni. L'uomo è stato catturato mentre stava portando a spasso il cane sulla spiaggia dai carabinieri a che per sorprenderlo si sono travestiti da pescatori.

I FATTI - I carabinieri della stazione di Boscoreale questa mattina hanno localizzato e arrestato l'uomo, 44 anni, latitante dall'11 febbraio 2004, quando era fuggito dopo una perquisizione nella sua abitazione durante la quale furono trovati e sequestrati bombe a mano, fucili a canne mozze, pistole, munizioni, cocaina e un bilancino di precisione. Il Tribunale di Torre Annunziata aveva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti per detenzione abusiva di armi e traffico di stupefacenti.
Cirillo, stava trascorrendo la sua latitanza, sotto falso nome, in una abitazione sul mare tra Pontecagnano e Salerno. I carabinieri, già sulle sue tracce, ieri sera si sono finti pescatori e si sono appostati vicino al suo covo. Questa mattina, quando il latitante ha preso la macchina ed è uscito a spasso con il suo cane per comprare i giornali e fare una passeggiata sul lungomare di Salerno, i militari, lo hanno bloccato e tratto in arresto. Sono in corso indagini per individuare eventuali favoreggiatori della latitanza.