26 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Il corteo del PdL

I candidati Governatori «giurano» sul palco con Berlusconi

Mano sul cuore gli impegni comuni per le loro Regioni. Assente solo Zaia per motivi familiari

ROMA - Un «solenne impegno», un «giuramento» pronunciato all'unisono, mano sul cuore, come una preghiera davanti alla folla di piazza San Giovanni: lo hanno pronunciato i dodici candidati del centrodestra alle prossime elezioni regionali (assente solo Luca Zaia per motivi familiari) su invito del premier Silvio Berlusconi che li ha chiamati uno a uno sul palco.

Annamaria Bernini (Emilia Romagna), Sandro Biasotti (Liguria), Stefano Caldoro (Campania), Roberto Cota (Piemonte), Donata Faenzi, (Toscana), Roberto Formigoni (Lombardia), Erminio Marinelli (Marche), Fiammetta Modena (Umbria), Nicola Pagliuca (Basilicata), Rocco Palese (Puglia), Giuseppe Scopelliti (Calabria), Renata Polverini (Lazio): per ognuno di loro Berlusconi ha speso delle parole. «Magico, trasparente e bravissimo», ha definito ad esempio Caldoro.

«Una donna combattente», ha detto della Bernini e sul candidato leghista in Piemonte ha promesso: «Finirà l'Alta velocità che deve collegare l'Atlantico al Pacifico».