5 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Il Ministro: una scuola che promuove tutti non fa l'interesse dei ragazzi

Scuola, pioggia di 5 in condotta

I dati del primo quadrimestre: 63.525 insufficienze. Gelmini: «Serve serietà. Non fa piacere insufficienza, ma non diamo il 6 politico»

ROMA - Pioggia di 5 in condotta alla fine del primo quadrimestre nelle scuole italiane, dove ben 63.525 non hanno raggiunto la sufficienza nel comportamento, a fronte dei 52.344 dello scorso anno. I dati sono resi noti dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e riguardano i risultati degli scrutini del I quadrimestre delle scuole di I e II grado. I dati (che riguardano l'80% delle scuole) «confermano la linea più severa e rigorosa attuata già dall'anno scolastico precedente in sede scrutinante, soprattutto nelle superiori».

LA GELMINI - In totale, 63.525 studenti delle scuole secondarie di I e II grado hanno riportato un voto insufficiente nel comportamento; l'anno scorso invece erano stati 52.344.
«Non fa mai piacere - ha commentato il ministro Gelmini - quando ad un ragazzo viene assegnata un'insufficienza. Spero che possa essere recuperata nel II quadrimestre. Ma una scuola che promuove tutti non è una scuola che fa l'interesse dei ragazzi. La nostra scuola è lontana da quella del 6 politico. Anche il comportamento è importante nella valutazione complessivo dei ragazzi, perché gli studenti sono titolari di diritti ma anche di doveri come il rispetto delle istituzioni scolastiche e dei compagni».

GIRO DI VITE - La pioggia di insufficienza in condotta al primo quadrimestre, sia alle medie sia alle superiori, è dovuta al fatto che, da quest'anno, sulla valutazione della condotta «è stato compiuto un giro di vite che ha introdotto criteri ancor più rigorosi rispetto all'anno passato», spiega il Ministero. Infatti, per l'attribuzione dell'insufficienza, non sarà più necessario che l'alunno abbia totalizzato 15 giorni di sospensione, ma basterà una sola sanzione disciplinare.

Le materie più «ostiche», dove gli studenti collezionano insufficienze, sono le stesse sia per le scuole medie sia per le superiori ossia la matematica, l'inglese (o comunque la lingua straniera) e, tristemente, l'italiano. Gli studenti del Sud e delle Isole sono quelli che hanno registrato, nel primo quadrimestre, carenze in almeno una disciplina.