D'Alema a un passo da presidenza Copasir
La Russa: «Ha tutti i titoli, di certo non sfigurerebbe»
ROMA - Accordo pressochè raggiunto fra maggioranza e opposizione per la sostituzione di Francesco Rutelli con Massimo D'Alema al Presidenza del Copasir, il comitato di controllo parlamentare sui Servizi segreti. Lo riferisce il quotidiano on line Affaritaliani.it, citando fonti ai massimi livelli del Pd, secondo le quali l'intesa è ormai cosa fatta. Ed a breve verrà formalizzato l'ingresso di D'Alema nel Copasir, di cui attualmente non fa parte, premessa necessaria per la sua elezione alla presidenza al posto di Rutelli, dimessosi dopo l'uscita dal gruppo parlamentare del Pd per aderire come Api al gruppo misto.
Se sarà confermato che Rutelli non lascerà il comitato ma sola la presidenza, a fare posto a D'Alema dovrebbe essere il parlamentare del Pd Emanuele Fiano.
La legge prevede infatti che la poltrona di presidente dell'organismo parlamentare (formato da cinque parlamentari di maggioranza e cinque di opposizione) spetti all'opposizione. Ed è prassi che si tratti di un esponente del maggior partito di opposizione. La nomina di D'Alema, dopo la mancata poltrona a Mister Pesc, cioé di Alto rappresentante per la politica estera Ue, ha incontrato il favore della maggioranza e di Gianni Letta, il sottosegretario che ha la delega all'Intelligence.
«Non ci sono dubbi - commenta ad Affaritaliani.it il ministro della Difesa Ignazio La Russa- sul fatto che D'Alema abbia tutti i titoli per farlo. E' stato ministro degli Esteri ed è stato presidente del Consiglio e sicuramente non sfigurerebbe».
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