Da gennaio la spesa per l'energia sale di 16 euro

ROMA - Da gennaio le famiglie italiane spenderanno 26 euro in più all'anno per le bollette del gas e 10 euro in meno per quelle della luce. Scattanno infatti dal prossimo mese i nuovi aggiornamenti tariffari, stabiliti dall'Autorità per l'Energia, in vigore per il trimestre con un aumento per il gas del 2,8% e con un calo per l'elettricità del 2,2%. Nel complesso, quindi, la spesa media delle famiglie per gas ed elettricità, nei primi tre mesi del 2010, segnerà un +1,1% rispetto all'ultimo trimestre 2009, con un incremento totale di 16 euro su base annua. Rispetto al primo trimestre 2009 resta una diminuzione della spesa dell'11% circa.

Per il ministro dello Sviluppo economico nel loro insieme i dati confermano che le famiglie stanno beneficiando di migliori condizioni di mercato. Ma per i consumatori potrebbero profilarsi ulteriori aumenti ad aprile di circa 33 euro e per questo serve un blocco delle tariffe per le famiglie più disagiate.

A pesare sull'aumento del gas la componente petrolio. «In effetti - ha commentato il presidente Alessandro Ortis - abbiamo dovuto assistere ad un nuovo balzo del barile, superiore all'80% in dollari dal dicembre 2008 al dicembre 2009. Per l'energia elettrica, invece, stiamo raccogliendo i vantaggi della maggior concorrenza che ha portato ad una diminuzione dei prezzi del 10% in 15 mesi».

Secondo Scajola i consumatori nel complesso possono ritenersi soddisfatti: le misure adottate dal governo stanno funzionando nel loro insieme «i dati confermano che le famiglie continuano a beneficiare di questi andamenti favorevoli dei prezzi energetici, a vantaggio del loro potere di acquisto».

Ma per Adusbef e Federconsumatori ad aprile potrebbe arrivare un'altra stangata di 33 euro in più all'anno. Per le bollette del gas e della luce si profila un ulteriore possibile aumento per aprile del 3,2-3,3 % pari. Per questo i presidenti Elio Lannutti e Rosario Trefiletti chiedono che siano tradotte «in concreto le dichiarazioni del viceministro Vegas di porre nel decreto mille proroghe il blocco delle tariffe per le famiglie che già sono disastrate dalla crisi economica».