12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30
Il Pd non decide

Letta: in Puglia soluzione senza pasticci

Annullata l'assemblea regionale per scegliere candidato per le regionali. Vendola: «Primarie»

BARI - Restano agitate le acque nel Pd pugliese alle prese con il nodo del candidato alla presidenza della Regione. Scelta che è stata rinviata, dopo la decisione di aggiornare a data da destinarsi l'assemblea regionale che ieri pomeriggio avrebbe dovuto sancire ufficialmente la candidatura del sindaco di Bari Michele Emiliano. Un nome che però continua a dividere il Partito democratico.

Vendola: «Primarie» - «In Puglia dobbiamo trovare una soluzione senza pasticci che serva soprattutto ad allargare la coalizione per continuare a vincere», ha detto il vicesegretario del Pd Enrico Letta. Minoritaria, nel Pd pugliese, è la scelta di sostenere la ricandidatura del governatore uscente Nichi Vendola, il quale continua a invocare le primarie per scegliere il nome di chi dovrà scendere in campo per il centrosinistra. Mentre l'ipotesi Emiliano (che proprio due giorni fa aveva accettato senza condizioni) punta ad allargare la coalizione anche a Udc e Italia dei Valori.

Un'impasse che non è semplice superare. Con il leader del Pd in Puglia, Sergio Blasi, che punta il dito contro i sostenitori di Vendola, che nel pomeriggio hanno dato vita ad un sit in davanti all'hotel dove avrebbe dovuto svolgersi l'assemblea dei delegati democratici: «Non c'erano le condizioni di agibilità democratica per tenere questa assemblea», ha spiegato il segretario regionale facendo riferimento alla presenza in sala di manifestanti pro-Vendola. E il coordinatore nazionale della segretareria del Pd, Maurizio Migliavacca, ha lamentato come quello che è accaduto oggi rappresenti «una ferita all'idea di una democrazia normale, ordinata in cui gli organismi dirigenti si riuniscano, discutano e decidano. Una ferita a una idea di democrazia civile».