Dopo l'aggressione cresce la popolarità del Premier
Sondaggio dell'osservatorio di Mannheimer: sarebbe al 55,9%, sette punti in più rispetto a novembre
ROMA - L'aggressione di domenica scorsa ha aumentato la popolarità di Silvio Berlusconi. E' quanto emerge da un sondaggio dell'osservatorio di Renato Mannheimer, pubblicato oggi sul Corriere della Sera.
A novembre la popolarità del premier, secondo Ispo, era al 48,6%, oggi sarebbe al 55,9 per cento. Dopo l'aggressione, scrive Mannheimer, «il favore verso il Cavaliere ha mostrato una crescita nella sua diffusione e specialmente nella sua intensità. Al tempo stesso, sull'altro fronte, si sono accentuate - pur restando minoritarie - le opinioni più radicali, di aperta ostilità verso la persona del Presidente del Consiglio». Al punto da poter stimare «che una quota oscillante tra il 20 e il 25 per cento degli italiani approvi il gesto di Tartaglia, motivata principalmente dalla convinzione che il Premier sia un pericolo per il Paese».
- 10/12/2016 Berlusconi sul libro di Friedman: «Non lo leggete, è un imbroglio»
- 29/09/2016 Silvio Berlusconi: tutto ciò che la sinistra voleva essere, e tutto ciò che la destra temeva di diventare
- 01/07/2016 La longa manus di Deutsche Bank sulla caduta del governo Berlusconi
- 28/10/2014 S&P e Fitch hanno complottato contro Berlusconi