25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Missione ISAF

Frattini: «Aumentare truppe in Afghanistan si può ma servono certezze»

«Occorre sapere cosa faranno, dove e per quanto tempo»

ROMA - Aumentare il livello delle truppe italiane in Afghanistan è possibile ma bisognerà prima avere delle certezze anche riguardo al «programma strategico del nuovo governo di Hamid Karzai». E' quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Franco Frattini a margine di un forum organizzato alla Farnesina sul nuovo concetto strategico della Nato.

DOVE E PER QUANTO TEMPO - Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano notizie sull'effettivo rientro dei 400 militari inviati in Afghanistan per rafforzare la sicurezza durante il periodo elettorale, Frattini ha spiegato che si tratta di «una valutazione che dovrà fare il governo collegialmente. In primo luogo bisogna vedere qual è il programma strategico del governo Karzai», ha aggiunto il titolare della Farnesina. «Aumentare il numero delle truppe si può, anzitutto sapendo per fare che cosa, dove e per quanto tempo».

AFGANIZZARE IL PAESE - Frattini ha precisato che «questo è il nuovo impegno che l'Italia prende con l'Afghanistan, ovvero accompagnare un programma di governo che abbia obiettivi e date certe». «Per la prima volta», ha ricordato il ministro, «Karzai ha introdotto un riferimento temporale e ha detto che nei cinque anni del suo mandato vuole afganizzare completamente il Paese. E' una brutta parola ma rende l'idea».