5 maggio 2024
Aggiornato 04:00
Lotta alla Camorra

Arrestato Luigi Esposito, boss del clan Nuvoletta

Bloccato dai Carabinieri di Napoli, inserito nell'elenco dei 30 più pericolosi. Si nascondeva a Posillipo

ROMA - Arrestato ieri a Napoli Luigi Esposito, elemento di spicco del clan Nuvoletta e inserito nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi.
L'uomo, latitante da oltre 6 anni, è stato catturato dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli in una villetta di Posillipo.

Esposito, 49 anni, elemento di spicco del clan camorristico dei Nuvoletta, era ricercato dall`ottobre 2003 per i reati del 416 bis, associazione a delinquere di stampo mafioso, per traffico di stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori. Nel 2006 era stato condannato a 9 anni di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso e traffico si stupefacenti.

Nel 2003 fu scoperto che aveva addirittura costruito un villaggio turistico nelle isole Canarie, a Tenerife, in Spagna. Il superlatitante - spiegano i carabinieri di Napoli - è stato catturato in una lussuosa villetta nel quartiere residenziale di Posillipo, dove trascorreva la latitanza sotto il falso nome di Fabrizio Caliendo.

Del padrino Angelo Nuvoletta era il braccio destro nonché amico fidato, ma Esposito era soprattutto la mente finanziaria del gruppo criminale al punto che i proventi delle attività illecite erano spesso reinvestiti in attività imprenditoriali come unità immobiliari non solo a Napoli, ma anche in Spagna. Suo, infatti, un residence di Tenerife che, però, non è mai stato sottoposto a sequestro.

La sua carriera criminale ha inizio negli anni '80 con una serie di reati contro il patrimonio e contro la persona: furti, ricettazione, favoreggiamento e danneggiamenti. Il vero e proprio salto di qualità arriva nel 1983 quando viene denunciato per associazione a delinquere di stampo camorristico insieme a personaggi del calibro di Armando Del Core, Gaetano Iacolare, Luigi Baccanpe, i cugini Armando e Antonio Orlando nonché Angelo e Lorenzo Nuvoletta, tutti personaggi con i quali Esposito intesserà, nel corso degli anni, una lunga e interminabile trama che costituirà le vere e propria fondamenta del clan.

Secondo gli investigatori, i Nuvoletta sono un vero e proprio sodalizio criminale di «efferata spietatezza» che vantava nelle sue fila fedelissimi del clan che all'epoca era l'unico interlocutore campano della mafia siciliana, in particolare di quella palermitana. Per diversi lustri l'organizzazione capeggiata dai Nuvoletta ha rappresentato, infatti, il crocevia di accordi e trame memorabili.