Bossi: «L'Europa non permette la riduzione delle tasse»
«Non è che Tremonti sia cattivo. Quindi adesso non si può ma nel tempo è sicuro»
PIACENZA - Non possibile abbassare le tasse ora perché non lo permette l'Europa. E' questa in sintesi la spiegazione che Bossi dà a chi chiede al Governo una riduzione della pressione fiscale. Per abbassare le tasse, afferma Bossi, a margine della Festa della zucca, «bisogna chiederlo all'Europa» perché «se abbassassimo le tasse saremmo costretti a rimetterle per decreto legge, urgentissimo. Quindi adesso non si può ma nel tempo è sicuro».
TREMONTI NON SI FA INDIRIZZARE - Riguardo la legge Finanziaria Bossi afferma di non avere dato alcun suggerimento al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, presente anche lui sul palco di Pecorara alla festa della Lega. «Tremonti - ha detto Bossi - non è uno che si fa indirizzare». E a chi gli chiede se la proposta di Tremonti vicepremier è «una mossa leghista» da «giocatore di scacchi» in cambio magari della presidenza di una regione del sud Bossi risponde negando tutto: «No, no e poi non sono bravo a scacchi».
Il leader della Lega non si è voluto esprimere sulla nuova leadership dei democratici e su un eventuale nuovo clima positivo sul dialogo delle riforme: «Non ho ancora parlato con Bersani».
SCUDO FISCALE - Sullo scudo fiscale che sta provocando malumore tra i frontalieri italiani e la Svizzera, Bossi afferma che è necessario trattare: «Bossi sa bene che chi ci smena sono le Province di Como e Varese, perché i paesi frontalieri prendono dalla Svizzera più soldi di quelli tedeschi eppure c'è un trattato internazionale quindi bisogna trovare un modo per trattare».