28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
«Il Premier fortemente intenzionato a tener assieme l'alleanza»

Fini su Tremonti: «Posto fisso? «Non si è reso conto»

Il Presidente della Camera al Corriere della Sera: «Pochi soldi, progetti fermi. Nodo copertura provvedimenti»

ROMA - Il Presidente della Camera Gianfranco Fini esprime perplessità sulla sortita del ministro dell'Economia Giulio Tremonti sul posto fisso. «Forse non si è reso conto degli effetti che avrebbe determinato e poi ha voluto lo stesso tenere il punto, ridimensionandone comunque la portata», afferma Fini secondo quanto riportato in un articolo del Corriere della Sera che passa in rassegna i temi più caldi del quadro politico, a partire dalle tensioni che si concentrano sulla politica economica.

Nell'articolo, titolato «Fini e i no di Tremonti: pochi soldi, progetti fermi», l'ex leader di An sostiene che «la linea di contenimento della spesa è dettata dal fatto che l'Italia rischia il patatrac, perciò il ministro non prende in considerazione costi aggiuntivi». Ma poi aggiunge: «Se il Parlamento non ha argomenti da discutere, deriva anche dal fatto che i lavori in commissione spesso vengono bloccati dal Bilancio. Basta infatti che un provvedimento preveda una sia pur minima copertura economica e l'ultima parola spetta al governo. E siccome senza copertura non va avanti».

Fini apprezza invece il tentativo di far quadrare il cerchio portato avanti dal premier Silvio Berlusconi, un lavoro «non facile», ma necessario: «Sta cercando di farsi carico delle richieste di tutti , fortemente intenzionato com'è a tener assieme l'alleanza».