12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00

Berlusconi senza freni a Coppito: «talk show» fra corna e battute

Il Premier a ruota libera con i ragazzi fa lezione di «autoironia»

COPPITO - Qualche battuta se l'era regalata già a Cese di Preturo, dove ha consegnato 240 alloggi ai terremotati dell'Aquila. Ma è alla caserma di Coppito, davanti ai ragazzi del Servizio Civile che da lunedì entrano in servizio, che Silvio Berlusconi si lascia andare del tutto: foto con le corna, battute su Noemi e le ragazze minorenni,fino all'exploit: «Chi è che mi sta toccando il 'culo?'» dice fingendo sorpresa mentre fa le foto con i ragazzi.

L'esordio era stato istituzionale: «State facendo una scelta coraggiosa e generosa, sarà un anno di grande maturazione», dice ai giovani che hanno scelto per il Servizio Civile volontario. Poi, camminando sul palco dell'Auditorium con il microfono in mano, inizia a prodigare consigli, memore - racconta - dei corsi di formazione fatti ai suoi dipendenti: «Salutate le persone guardandole negli occhi, non come fa Soru... Chiamate sempre tutti per nome, se stringete la mano a qualcuno che l'ha sudata, poi asciugatevi prendendolo affettuosamente per le spalle», spiega. E ancora: «Fate tanti complimenti, non siate chiusi nell'egoismo, siate positivi e autoironici». E via con un paio di barzellette, già sentite molte volte, su se stesso.

Foto finali - Ma è al momento delle foto finali con i giovani neo maggiorenni che Berlusconi dà tutto: prima si premura, ridendo, che le ragazze vicine a lui «non devono chiamarsi Noemi e devono avere più di 18 anni». Poi invita i ragazzi a fare le foto tutti con le mani alzate, poi applaudendo Giovanardi «fingendo che sia giovane e bello», infine facendo le corna al vicino, «così non dicono che sono solo io...». Fino alla gag finale: «Chi è che mi sta toccando il culo?...» dice girandosi all'improvviso verso i ragazzi alle sue spalle, ovviamente incolpevoli.

Invito a cena - Ai ragazzi Berlusconi aveva anche provato a dare in diretta un aumento del piccolo rimborso spese, circa 430 euro al mese, che percepiscono: «Cercherò nel bilancio, vedrò di dare qualche soldo in più non solo al Servizio ma anche a loro». Giovanardi spiega che gli stessi ragazzi preferiscono siano dati più soldi al Servizio che a loro. «Quindi se porto il rimborso a 500 euro mi dicono di no...?», replica ridendo il premier. Ebbene sì, annuiscono i ragazzi: «Generosamente, dicono di no», spiega Giovanardi sorprendendo Berlusconi. Si ripiega allora su una cena: «Ci vediamo tra sei mesi, e a spese mie, caro Giovanardi, vi offro una cena così mi raccontate le vostre esperienze».