Mafia voleva anche meno tasse sulla benzina per fermare le stragi
E' quanto emerge dalla copia del cosiddetto «Papello» consegnata in Procura a Palermo
PALERMO - C'era anche la richiesta di ridurre le tasse sulla benzina tra le condizioni che la mafia avrebbe posto allo Stato per interrompere le stragi dei primi anni '90. E' quanto emerge dalla copia del cosiddetto «papello», il documento d'accordo proposto dai mafiosi alle istituzioni, che è stata consegnata ieri mattina alla Procura di Palermo.
Le richiesti di «Cosa nostra» - Secondo quanto confermato ad Apcom da fonti qualificate del palazzo di giustizia, è stato l'avvocato di Massimo Ciancimino, Francesca Russo, a consegnare il documento al procuratore aggiunto Roberto Scarpinato e al pm Nino Di Matteo. Il legale di Ciancimino avrebbe consegnato anche altri documenti. Il documento conterrebbe le richieste di Cosa nostra allo Stato, fra le quali la revisione dei processi, la cancellazione della legge sui pentiti, ma anche, appunto, la defiscalizzazione della benzina.
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