3 maggio 2024
Aggiornato 07:00
L'Appello: «La pressione fiscale in Italia ha raggiunto livelli mai visti»

Marcegaglia al Governo: «Andare avanti. No a elezioni»

«Non delegittimare le istituzioni». E sul Meridione: «Sanità scandalo. Banca del sud? Non sia carrozzone»

ROMA - Il Governo deve andare avanti ma 'no' ad ogni tentativo di delegittimare le istituzioni. Il leader degli industriali, Emma Marcegaglia, da Salerno, si è schierata ieri a difesa del presidente della Repubblica, ma ha precisato che il premier Silvio Berlusconi deve andare avanti a governare: «non abbiamo bisogno di elezioni», ha detto.

«Non bisogna delegittimare le istituzioni, però dall'altra parte non va neanche bene chi vuole approfittare dell'esito del lodo Alfano per delegittimare il Governo», ha affermato il presidente di Confindustria, a margine di un convegno promosso da 'Farefuturo'.

Secondo il leader degli industriali «il Governo deve andare avanti, Silvio Berlusconi deve andare avanti col suo Governo». Tuttavia, «dobbiamo in qualche modo salvaguardare il capo dello Stato - ha proseguito - perché così salvaguardiamo l'Italia».

Secondo Marcegaglia l'esecutivo «deve cercare di risolvere la crisi. In questo momento delicato - ha aggiunto - è importante non delegittimare le istituzioni, ma non abbiamo bisogno di elezioni. Anzi: abbiamo bisogno di un Governo, di un Governo di Silvio Berlusconi che vada avanti».

Tra i poteri dello Stato serve «collaborazione armonica ed efficace», ha aggiunto riferendosi allo scontro tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo la sentenza della Corte Costituzionale sul lodo Alfano.
«E' normale, giusto e corretto un confronto dialettico e, a volte, anche ruvido e forte - ha proseguito Marcegaglia - ma guai a travalicare i limiti e a delegittimare un'istituzione».

«TROPPA PRESSIONE FISCALE» - La numero uno di Confindustria ha poi puntato il dito contro la pressione fiscale, sottolineando come in italia abbia «raggiunto livelli mai visti». A soffrire di più, ha aggiunto, sono le imprese e i lavoratori dipendenti. Francia e Germania che stanno tagliando tasse alle imprese «sono nostri concorrenti diretti - ha ricordato - ed è molto importante che anche in Italia il problema si ponga e si imponga in modo chiaro». Per questo motivo, secondo Marcegaglia, l governo italiano deve intervenire, mettendo tra le sue priorità, il taglio delle tasse proprio sui lavoratori dipendenti e sulle imprese.

«LA SANITÀ AL SUD È UNO SCANDALO» - Si è poi parlato del Meridione. Confindustria guarda con molta attenzione alla Banca del Sud e l'auspicio di Emma Marcegaglia è che non si arrivi ad un «carrozzone pubblico» ma ad un istituto che «aiuti le imprese e i cittadini meridionali ad avere soldi ad un giusto prezzo» perché «c'è un problema di restrizione del credito soprattutto nel Mezzogiorno» e questo «è un tema vero». La presidente degli industriali ha poi richiamato alla necessità di un contenimento degli sprechi spiegando che la sanitá nel Mezzogiorno «è uno scandalo» e «dobbiamo avere la forza di dirlo». Marcegaglia boccia dunque l'ipotesi di utilizzare i fondi Fas per affrontare questo problema. Che va risolto, invece, «mandando a casa gli amministratori incapaci».