23 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Terremoto nelle Marche

Ingv: «Oggi la scossa più forte degli ultimi dieci anni»

Fenomeno «isolato». L'ipocentro a 38 km di profondità

ANCONA - Il terremoto di magnitudo 4.6 delle 5.50 di stamani registrato nel distretto sismico di Macerata è «il più forte avvenuto in questa regione negli ultimi dieci anni». Lo sottolinea l'Ingv nella sua analisi del sisma, sentito principalmente nelle province di Macerata e Ancona, ma anche in Umbria e in Abruzzo.

La scossa si è verificata a una profondità di 38 km. I comuni più vicini all'epicentro sono Montefano, Affignano, Montecassiano, Recanati, Filottrano, Osimo, Santa Maria Nuova. Macerata è a 12 km dall`epicentro.
La profondità del sisma è superiore alla maggior parte dei terremoti appenninici, spiega l'Ingv, rilevando che tipicamente avvengono entro i primi 15 chilometri della crosta. «Questi eventi profondi - dice l'Istituto di geofisica e vulcanologia - si presentano spesso come scosse isolate, non essendo preceduti o seguiti da altre scosse più piccole, come avviene invece per i terremoti crostali». In mattinata nessuna replica è stata registrata dai sismografi.

Zona interessata da frequente sismicità superficiale - «Il verificarsi di terremoti a questa profondità è caratteristico del processo geologico in atto nella zona umbra-marchigiana», la flessione della placca adriatica al di sotto dell`Appennino.
Negli ultimi dieci anni, la zona è stata interessata da frequente sismicità superficiale concentrata circa 15 km a ovest dell`epicentro odierno, mentre «la sismicità più profonda è avvenuta sporadicamente nelle zone intorno».