3 ottobre 2025
Aggiornato 15:00
Il ministro lancia un appello agli alleati

Frattini: «In Afghanistan più condivisione e responsabilità»

Camporini: «Situazione in Afghanistan per noi non cambia»

ROMA - Il ministro degli Esteri Franco Frattini chiede agli alleati della forza internazionale impegnata in Afghanistan una «una maggiore condivisione delle responsabilità».
«Chiediamo agli alleati una maggiore condivisione delle responsabilità e chiediamo di dare più forza e impulso alla ricostruzione civile rispetto alla parte militare», ha detto il ministro in un'intervista al Tg2. «Il momento del dolore è oggi ma in Afghanistan si deve rimanere per il domani», ha aggiunto.

«Anche il Governo di Kabul deve dare» - A proposito della conferenza dei ministri degli Esteri del G8 che presiederà il prossimo 23 settembre a New York, Frattini afferma che si tratta di una tappa verso la conferenza di stabilizzazione di Kabul sull'Afghanistan : «Alla conferenza saremo lì come ministri degli Esteri, per dare un segno dell'impegno di tutta la comunità internazionale», ha detto auspicando che in quell'occasione si possa inviare un chiaro messaggio a Kabul: «E' arrivato il momento in cui anche il governo di Kabul deve dare, lottando contro la corruzione, rilanciano l'economia e formando la polizia. Tutto quello che serve affinché le autorità afgane riprendano il controllo del Paese».

Camporini: «Situazione in Afghanistan per noi non cambia» - Dopo l'attentato di giovedì scorso a Kabul, che ha provocato la morte di sei paracadutisti della Folgore, «la situazione sul terreno per i militari italiani non cambia»: è quanto ha precisato il capo di Stato Maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini, a margine della cerimonia a Ciampino per l'arrivo delle salme.

«Non vedo perché la situazione debba cambiare», ha detto Camporini ai giornalisti. «La situazione sul terreno è nota. Il comandante della missione Isaf Stanley McChrystal ha presentato un documento alla valutazione della Casa Bianca: i risultati si tradurranno in un comportamento sul terreno che dipenderà da questa valutazione», ha commentato Camporini.

Comandante parà: «Subiamo un attacco al giorno» - Contro gli italiani in Afghanistan «i talebani hanno sferrato un attacco al giorno»: a svelare ciò che doveva rimanere un segreto - «certe notizie è bene tenerle riservate» - è il comandante della Folgore e responsabile del Regional Command West Herat, Rosario Castellano, in un colloquio con il quotidiano La Stampa.

Il generale ha precisato che i militari si sono «sempre difesi» e «nel 99 per cento dei casi gli aggressori hanno subito perdite». «In un mese abbiamo disinnescato dieci bombe evitando altre stragi», ha commentato. Ma «ovviamente non stiamo lì a dare conto di tutto quello che succede», ha aggiunto Castellano, ammettendo che la presenza dei militari italiani per le strade afgane «dà molto fastidio».