7 maggio 2024
Aggiornato 19:00
Conferenza stampa al Meeting di Cl di Rimini del Ministro degli Esteri

Frattini: «Su criterio distribuzione Ue non risponde»

E' un problema europeo, non solo di Italia, Malta o Grecia

RIMINI - «I flussi migratori vanno regolati. Altrimenti i disperati finiscono nelle mani del traffico degli esseri umani, che rappresenta lo schiavismo moderno». Per il ministro degli Esteri Franco Frattini, occorre un «un criterio di distribuzione in tutti i paesi europei e non nel primo paese dove sbarcano». Su questo «è mancata la risposta dell'Unione europea».

«Per l'Italia - dice Frattini nel corso di una conferenza stampa al Meeting di Cl di Rimini - i rifugiati devono trovare alloggio e sostentamento secondo un criterio di distribuzione in tutti i paesi europei e non nel primo paese dove sbarcano. Qui è mancata l'Europa». «L'Unione europea - continua - deve capire che c'è un flusso che non si può contrastare; i 27 membri devono farsi carico di queste persone in maniera proporzionale. Noi abbiamo posto questa domanda alla Ue e non hanno mai risposto: la divisione del peso non si è tradotta in un'operazione della Ue».

Quello dei flussi migratori, spiega il titolare della Farnesina «non si deve considerare come un problema italiano, o di Malta o della Grecia, ma della Ue» che «ha fatto molte affermazioni, ma non ha ancora risposta alla domanda: 'che cosa succede quando un gruppo di immigrati arriva alle porte dell'Europa?'. Non è possibile che sia un problema solo italiano».