Casini: «Così Di Pietro infanga immagine Paese»
«Cercare visibilità tra le macerie scelta cinica e miope»
ROMA - «Infangare l'immagine del Paese comprando pagine pubblicitarie sui giornali stranieri nuoce a tutti. E offre il destro alla tesi berlusconiana del complotto... proprio mentre tutti hanno compreso che il problema è lui, con le sue vicende personali». Lo afferma il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, in una lettera al Corriere della Sera.
Casini accusa Di Pietro di aver approfittato del G8: «Ergersi tra le macerie del terremoto per cercare un pò di visibilità facendo macerie tra le istituzioni - dice - è una scelta cinica e miope». Inoltre, «non si può tirare la giacca della Corte Costituzionale e invocarne l'imparzialità a giorni alterni come sta facendo Di Pietro, che prima sale in cattedra per biasimare la cena, effettivamente inopportuna, tra due giudici costituzionali e il premier, e poi invoca esplicitamente pressioni sulla stessa Consulta addirittura dall'estero».
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